Nel campo della Chirurgia Plastica ed Estetica, la liposuzione (o lipoaspirazione) è senza dubbio l’intervento più rivoluzionario ed innovativo degli ultimi dieci anni, e anche uno degli interventi chirurgici maggiormente richiesti dai pazienti.
Il suo scopo primario, infatti, è quello di rimodellare ogni parte del corpo, rimuovendo gli accumuli adiposi localizzati in alcune aree specifiche. Proprio l’ampia applicazione di questa tecnica ha consentito un suo continuo e sempre maggiore perfezionamento, al punto che oggi è possibile ottenere risultati più che soddisfacenti anche su zone molto estese. Il tutto con una riduzione notevole degli inconvenienti che, negli anni passati, accompagnavano l’intervento.
La Liposuzione o Lipoaspirazione è un intervento chirurgico che consente di rimuovere, senza causare cicatrici cutanee evidenti, gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo, compreso addome, anche, natiche, cosce, ginocchia, polpacci, mento e collo. I maggiori benefici si traggono quando l’adipe da eliminare è situato in regione trocanterica (parte alta delle cosce), sui fianchi, in regione addominale, alla faccia interna delle ginocchia, ed in regione sottomentoniera.
La Liposuzione o Liposcultura, è l’unico metodo che permette di rimodellare in modo definitivo gli accumuli di grasso che creano uno squilibrio tra una parte e l’altra del corpo.
Nonostante il clamore di alcuni casi di cronaca, la Liposuzione, se praticata in strutture appropriate, e da chirurghi plastici competenti, rimane uno degli interventi più sicuri, con un tasso storico di decessi bassissimo.
INDICAZIONI ALL’INTERVENTO
Il paziente candidato all’intervento di liposuzione presenterà una o più delle seguenti caratteristiche:
- fianchi troppo prosperosi
- ventre troppo voluminoso
- addome prominente
- grasso localizzato sui fianchi (“maniglie dell’amore”)
- glutei troppo prominenti
- cosce grosse con cuscinetti localizzati
- “culotte de cheval”
- adipe localizzato
- glutei adiposi e cosce segnati dalla cellulite
- ginocchia, polpacci e caviglie grosse
- doppio mento
- “gobba di bisonte” (accumulo di grasso alla base del collo)
- grasso accumulato in zone “congenite”, che non rispondono a diete, esercizi di dimagrimento, e metodi tradizionali di perdita del peso
Se all’accumulo di grasso, si accompagna un’evidente lassità cutanea (zona flaccida e cadente), si può suggerire, in alternativa o in associazione alla Liposuzione,una addominoplatica o mini-addominoplastica, o un lifting cosce.
TECNICA CHIRURGICA
L’intervento consiste fondamentalmente nella rimozione del tessuto adiposo in eccesso: ciò si ottiene mediante l’azione di una cannula collegata ad un apparecchio aspirante; la cannula viene introdotta nel grasso situato sotto la pelle attraverso piccole incisioni (2-3 mm) praticate in prossimità dell’area da correggere, prevalentemente in punti nascosti, come le pieghe naturali del corpo, o comunque in zone poche visibili; quindi la cannula viene spinta attraverso il grasso fino a raggiungere la zona interessata. Qui, con opportuni movimenti della stessa, il grasso in eccesso viene frantumato e contemporaneamente aspirato. Insieme al grasso, si perde anche una quantità variabile di fluidi, ed è quindi importante, specie per le Liposuzioni più estese, che tali fluidi vengano rimpiazzati per via endovenosa durante e dopo la procedura.
Durante l’aspirazione, insieme alla frantumazione del grasso, si verifica anche la rottura di un certo numero di vasi sanguigni. Questi lasciano diffondere nei tessuti circostanti una certa quantità di sangue che dà ragione delle ecchimosi che possono verificarsi dopo l’intervento. Tali ecchimosi si riassorbiranno nel giro di 15 giorni circa.
Oggigiorno, grazie alla messa a punto della tecnica di liposuzione “a tumescenza”, è possibile aspirare fino a 5 o 6 litri di grasso, con perdite ematiche molto ridotte. Infatti, nelle zone di tessuto da operare, si inietta un “cocktail” di sostanze anestetiche e capaci di provocare una cospicua vasocostrizione (ossia un restringimento dei vasi arteriosi e venosi), che dura per tutto il tempo dell’intervento e che permette di togliere quasi esclusivamente il grasso, con conseguente riduzione delle perdite ematiche, una riduzione delle ecchimosi post-operatorie e anche un miglior controllo del dolore post-operatorio.
La Liposuzione viene effettuata solo in una sala operatoria attrezzata con tutti i presidi di sicurezza, e può essere eseguita in anestesia locale con “sedazione profonda” (il paziente mantiene uno stato di relativa coscienza, pur risultando opportunamente sedato con farmaci endovenosi ad opera dell’anestesista). L’anestesia generale è limitata ai casi con aspirazioni di quantità di grasso assai importanti. La valutazione è in ogni caso delegata all’anestesista.
QUANTO DURA
Quando possibile, e se la paziente lo desidera, lo svolgimento della procedura può essere in anestesia locale, accompagnata da sedazione. La durata della procedura varia da un minimo di 1 ora fino a 2 ore e mezza/3, a seconda del grasso da aspirare, delle zone da trattare e della natura degli interventi di rimodellamento da eseguire. Liposuzioni di grande estensione richiedono solitamente l’anestesia generale.
PUNTI CHIAVE E ZONE DA TRATTARE
La liposuzione è una tecnica di rimodellamento chirurgico corporeo che offre risultati davvero entusiasmanti ma è fondamentale che si osservino con precisione alcuni principi fondamentali:
1. La liposuzione è un intervento chirurgico e conseguentemente richiede – non solo per legge – l’attenzione professionale, organizzativa e strumentale atte a garantire al paziente una prestazione sanitaria all’altezza (sala operatoria, sterilità, anestesista, strumenti di monitoraggio, ecc)
2. La liposuzione riduce il volume del pannicolo adiposo e necessita che la pelle sia sufficientemente elastica per assecondare il cambiamento. Se la pelle non è sufficientemente elastica si dovrà scegliere di aspirare meno grasso oppure eseguire un lifting chirurgico della zona con eccesso cutaneo.
3. La liposuzione deve essere realizzata esclusivamente su pazienti sani. Patologie circolatorie alle gambe devono essere attentamente studiate prima di procedere derogando questa indicazione.
4. La liposuzione deve essere finalizzata alla eliminazione / riduzione di accumuli adiposi localizzati che disturbano l’armonia del profilo. Non deve essere intesa come sostitutivo integrale della corretta alimentazione.
5. La liposuzione modifica definitivamente la composizione cellulare del pannicolo adiposo. Questo significa che mantenendo circa il peso postoperatorio il difetto non si riformerà più. Aumenti consistenti di peso potranno produrre inestetismi nelle zone operate.
6. La liposuzione produce un risultato ottimo il quale va conservato e potenziato nel tempo. Si consiglia una corretta attività fisica e una corretta alimentazione per tenere sotto controllo tono muscolare, peso e metabolismo.
Cicatrici: Le cicatrici residue alla liposuzione sono minime. Il chirurgo realizza piccolissime incisioni in corrispondenza alla zona da trattare attraverso le quali passa la cannula aspirante. Le incisioni guariscono lasciando cicatrici esteticamente irrilevanti.
Liposuzione… ma dove? L’intervento chirurgico è realizzabile praticamente in qualunque zona del corpo che sia affetta da accumuli adiposi. Alcune zone più delicate richiedono una esperienza chirurgica affermata. Ci sono cannule specifiche per le diverse zone. Queste variano nel calibro e nella lunghezza.
Le zone più comunemente trattate dalla liposuzione sono:
Liposuzione addome e rimodellamento fianchi: Il rimodellamento dei fianchi e dell’addome richiede come prerogativa un adeguato grado di elasticità cutanea, tale da consentire alla cute di adattarsi al meglio ai nuovi volumi raggiunti con l’intervento. L’intervento è consigliato a persone di peso stabile che vogliano ritrovare un profilo corporeo slanciato.
Sull’addome, il grasso si concentra prevalentemente nei quadrati inferiori e laterali (le cosidette “maniglie dell’amore”). Nell’uomo, la lipoaspirazione può essere estesa anche al pube, in modo da far risaltare il pene, “rimpicciolito” perché inglobato dall’eccesso di grasso.
Liposcultura Gambe, Cosce e Glutei
La concentrazione di adipe su cosce e glutei è una caratteristica prevalentemente femminile, che interessa anche le giovani donne. Su zone circoscritte, l’intervento può essere praticato in anestesia locale, altrimenti si ricorre all’anestesia generale. La Liposuzione è da prendere in considerazione nel caso in cui i tessuti siano adeguatamente elastici, in modo da consentire alla cute di adattarsi al meglio ai nuovi volumi raggiunti. Qualora invece i cuscinetti di grasso si presentassero insieme a tessuti rilassati, la Lipoaspirazione dovrà essere supportata da un intervento di Lifting, per poter consentire un ideale rimodellamento/rassodamento della zona.
Con il Lipofilling, si provvede strategicamente al modellamento plastico dei volumi, attraverso l’infiltrazione di grasso autologo.
Zona pettorale: Gli accumuli adiposi nella zona del pettorale prevalentemente residuo di precedenti situazioni di sovrappeso. L’aspirazione degli stessi ridona un profilo maschile.
Il doppio mento – collo: Quando questa zona si appesantisce invecchia e degrada la nostra immagine. Con due o tre piccolissime incisioni si ritorna al profilo naturale.
Liposcultura ginocchia, polpacci e caviglie
Altre zone efficacemente trattate sono la schiena, le braccia e il “gibbo di bisonte”.
PERIODO DI GUARIGIONE
Il processo di guarigione è graduale; la ritenzione dei liquidi e il gonfiore che inevitabilmente consegue all’intervento regrediscono più o meno velocemente in base a fattori individuali. A partire dalla terza/quarta settimana, è utile effettuare trattamenti linfodrenanti.
La/il paziente deve stare a riposo a letto fino al giorno successivo all’intervento, allorchè potrà iniziare progressivamente a svolgere attività leggere. E’ normale una piccola perdita di siero attraverso le incisioni cutanee. E’ anche normale una dolenzia diffusa, bruciore, gonfiore, e perdita di sensibilità per diversi giorni dopo l’intervento. La paziente dovrà inoltre indossare in maniera continuativa una guaina compressiva per circa 3 settimane. Dopo circa 15 giorni dall’intervento, suggeriamo cicli completi di massaggi sull’area operata al fine di eliminare eventuali lievi irregolarità dell’area trattata, che potrebbero formarsi man mano che il processo cicatriziale procede. La guarigione è un processo graduale, ed è normale che siano necessarie 1-2 settimane per sentirsi bene. La paziente potrà riprendere l’attività fisica 5-6 giorni dopo l’intervento, tenendo presente che per circa 10 giorni avrà fastidio in caso di pressione (ad esempio, sedendosi) sulle aree operate. L’attività lavorativa può di solito essere ripresa entro 1 settimana dall’intervento. Le attività sportive potranno essere riprese dopo 3 settimane, per quanto concerne lo jogging, danza, joga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 4 settimane. La guida dell’automobile è consentita dopo 1-2 settimane, l’attività sessuale dopo 2 settimane.
Il miglioramento è continuo e graduale, le ecchimosi e il gonfiore si attenuano sempre più nel corso delle tre settimane seguenti all’intervento, mentre gli esiti della liposuzione diventano stabili solo dopo un paio di mesi, cioè quando la cicatrizzazione interna è ben avviata e i liquidi si sono lentamente riassorbiti.
Domande frequenti
- A chi è rivolto lìintervento di liposuzione?
- La Liposuzione non è una cura per l’obesità o il sovrappeso. Si tratta di un intervento indicato per pazienti di peso normale, che hanno accumuli adiposi resistenti alla dieta e all’esercizio fisico.
- Quanto grasso è possibile togliere?
- Con una Liposuzione media, 3-4 litri. In anestesia locale, non si superano 1-1,5 litri. In casi particolari, per grandi obesi, si può giungere, con notevoli precauzioni, fino a 5-6 litri.
- D. Il grasso aspirato potrà rifarsi?
- R. Il grasso aspirato non può rigenerarsi, poiché le cellule adipose rimaste non hanno la possibilità di moltiplicarsi per ristabilire il numero precedente all’intervento. Un eventuale aumento di peso avverrà in maniera omogenea e senza le tipiche sproporzioni nella distribuzione dell’adipe, che saranno, pertanto, permanentemente, corrette.
- Avrò delle cicatrici?
R. Delle cicatrici non piu’ lunghe di 4-5 millimetri potrebbero risultare visibili ad un esame approfondito. Essendo generalmente collocate nelle pieghe naturali della pelle, tendono ad essere poco visibili.
- E’ adatta anche agli uomini?
R. Si. Le aree più comunemente trattate sono la regione addominale ed i fianchi. Nell’uomo talvolta e’ possibile riscontrare un eccesso di deposito adiposo nella regione pettorale che conferisce un antiestetico aspetto femminile ed e’ frequentemente eliminabile con tale trattamento..
- Il risultato e’ permanente? Cosa succede nell’area trattata se aumento di peso?
R. E’ permanente nel senso che le cellule adipose aspirate non si rigenerano piu’. Peraltro le rimanenti potrebbero aumentare ulteriormente di volume se si eccede nell’alimentazione. Il potenziale incremento di volume e’ pero’ molto diminuito poiche’ il numero totale di cellule adipose e’ minore.
Ulteriori informazioni e risposte ad altre eventuali domande saranno date nel corso della visita col chirurgo.