Gli occhi sono l’elemento di maggiore spicco e comunicatività del viso. Uno sguardo stanco e triste invecchia l’intero viso, così come occhi vivaci e giovani danno un’espressione dinamica a tutta la persona. La blefaroplastica è un intervento di grande effetto nell’ottica di un programma di ringiovanimento del viso, ed è anche un ottimo mezzo per correggere alcuni piccoli difetti congeniti delle palpebre.
L’intervento di blefaroplastica è volto ad eliminare le borse palpebrali, rimuovendo l’eccesso di pelle e, quando necessario, il grasso periorbitario erniato. L’intervento consente così di “alleggerire” lo sguardo, intervenendo, in modo preciso, lungo la linea naturale delle palpebre, senza lasciare cicatrici visibili (le cicatrici non sono visibili, in quanto nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore).
INDICAZIONI ALL’INTERVENTO
Il paziente candidato all’intervento di blefaroplastica presenterà una o più delle seguenti caratteristiche:
- occhiaie e depressione cutanea periorbitale
- zampe di gallina e rilassamento cutaneo
- borse agli occhi, borse oculari dovute ad accumulo adiposo periorbitale
- occhi cadenti, forma cadente delle palpebre che conferisce uno sguardo triste e stanco
- eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
- rigonfiamenti palpebrali, causati dall’invecchiamento, o anche su soggetti giovani per tendenza familiare alle borse palpebrali; tali rigonfiamenti spesso non costituiscono solo un problema estetico, ma sono causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo.
TECNICHE CHIRURGICHE
L’intervento consiste nel togliere due lunette di pelle e l’accumulo di grasso in eccesso nelle zone interessate, per ottenere di nuovo la distensione della cute: attraverso un’incisione nella normale piega cutanea (palpebra superiore) ed immediatamente al di sotto delle ciglia (palpebra inferiore), si rimuove il grasso erniato e si rimodella il muscolo. Le incisioni vengono suturate dopo la rimozione dell’eccesso cutaneo.
La Blefaroplastica può essere completa (supero-inferiore), oppure riguardare solo le palpebre inferiori, o superiori.
Questo tipo di intervento chirurgico è indicato, quindi, anche per correggere una palpebra appesantita dalla pelle soprastante che si è rilassata, perché ingrandisce e rialza lateralmente l’occhio.
QUANTO DURA
L’intervento viene svolto in anestesia locale, ed eventualmente con un po’ di sedazione qualora la paziente preferisse dormire. Può durare dai 60 minuti ad 1 ora e mezza. La dimissione avviene sempre in giornata, con permanenza consigliata in clinica per alcune ore.
PERIODO DI GUARIGIONE
La rimozione delle suture avviene solitamente dopo 5-7 giorni. I lividi saranno visibili per 7-10 giorni. Il make-up può essere usato subito dopo la rimozione delle suture. Le lenti a contatto possono essere utilizzate dopo 1 settimana. Lieve gonfiore residuo si avrà per 2-3 settimane. L’esposizione al sole (con filtro protettivo) è consentita dopo 4 settimane.
Le cicatrici normalmente sono rossastre solo per qualche giorno e tendono a sbiadire progressivamente fino a rendersi esteticamente trascurabili, diventando per nulla visibili a distanza di pochi mesi dall’intervento. Per qualche giorno sarà normale notare un aumento della lacrimazione e un certo gonfiore. Mediamente occorre attendere 2 o 3 mesi prima
che il risultato estetico sia ottimale, anche se già dopo 2
settimane buona parte del gonfiore si e’ normalmente risolto.
Informazioni più dettagliate si potranno avere durante la visita chirurgica preliminare.